riscaldamento per cronometro

Io ho fatto così:
1- giro del percorso di gara dietro macchina
2- rulli (facendo girare le gambe) per tenere caldi i muscoli fino a pochi minuti dalla partenza

Dipende un po'...di sicuro fatti un bel giro del percorso,così lo vedi e non hai sorprese in corsa...poi dipende un po' dal posto...se intorno ci sono delle belle strade piatte che aiutano e non c'è vento..il riscaldamento puoi farlo su strada (occhio a non girare troppo sul tracciato di gara..spesso non sono molto contenti..)oppure ti metti sui rulli...così non sei condizionato dal luogo in cui ti trovi,non rischi di perderti,e fai quello che ti eri programmato per avere la gamba bella calda...

Sul numero di Cycling Pro di Giugno 2007 c'è la foto di un diagramma fatto da non ricordo quale preparatore in occasione di quel giro d'italia... appena posso scannerizzo e pubblico

ho provato di tutto....il top x me è stata una simulazione di cronocoppia con un compagno di 25/30 km al medio con qualche sgroppata verso la soglia nel finale..

renatiello ha scritto:

Sul numero di Cycling Pro di Giugno 2007 c'è la foto di un diagramma fatto da non ricordo quale preparatore in occasione di quel giro d'italia... appena posso scannerizzo e pubblico

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eccola

Un giro del percorso non può essere male, ma penso che l'ideale siano i rulli (del resto ci sarà una ragione se anche i professionisti si riscaldano in questo modo). Si pedala incrementando poco a poco e leggermente la frequenza cardiaca fino a portarla, nel finale, su valori prossimi alla soglia e anche oltre. Tutto ciò ha anche un esatta spiegazione scientifica. Lo scopo è quello di produrre una certa quantità di acido lattico (una pratica dopante nella preparazione delle crono consiste proprio nell'iniettare acido lattico) poichè il fisico reagirà meglio alla successiva "ondata" di acido producendone, peraltro, anche meno. I rulli sono il sistema che meglio si presta a questo genere di lavoro, metodico e controllato